La mesoterapia è l’iniezione intradermica distrettuale di un insieme di farmaci in piccole dosi su di una determinata zona della cute, attraverso aghi sottili lunghi più o meno 4 mm applicati a multiniettori che possono avere da 3 a 18 aghi.
La dissintossicazione dell’organismo, l’eliminazione dei liquidi e una migliore tonicità ed elasticità della cute, sono gli obiettivi che si intendono perseguire attraverso quest’operazione.
L’azione delle iniezioni in mesoterapia è di tipo antinfiammatorio, vascolare e lipolitico.
La mesoterapia è indicata per il trattamento delle seguenti patologie:
Una diagnosi specialistica e accurata è necessaria prima del trattamento mesoterapico, per verificare che la paziente non soffra di allergie più o meno gravi.
Prima di un ciclo di mesoterapia viene infatti sempre effettuato un test cutaneo di sensibilità alle sostanze utilizzate.
I farmaci vengono iniettati a piccole dosi sotto la pelle, mediante multiniettori che contengono da 3 a 18 aghi sottili, lunghi più o meno 4 mm.
Quelli da utilizzare, che variano a secondo del tipo di patologia che si desidera trattare, sono revitallizzanti cutanei, capillaro-protettivi, antinfiammatori, antiedemigeni, ecc.
Tali sostanze vengono diluite in soluzione fisiologica con piccole quantità di anestetici, e vengono iniettate a livello dermico superficiale e non ai livelli più profondi.
Non occorre praticare anestesia in quanto la mesoterapia è indolore (ai farmaci inettati vengono aggiunte piccole quantità di anestetici).
Nella zona trattata comparirà il pomfo (piccoli ematomi) che tenderà a riassorbirsi.
Solitamente un ciclo di mesoterapia comprende da 3 a 6 sedute con frequenza mensile.
Il ciclo di cura può essere associato al linfodrenaggio e ai trattamenti laser.
Di seguito elenchiamo alcune terapie complementari per ottimizzare i risultati della mesoterapia: